In barca a vela per un giro del mondo che non è solo un’impresa sportiva, ma soprattutto una “missione”. A viaggiare sulle rotte oceaniche in 22 paesi percorrendo 35 mila miglia nautiche in tre anni sono Thomas, Nicolas e Romain, tre francesi intorno alla trentina, che un paio di anni fa hanno deciso di contribuire alla causa del diritto all’acqua bene comune, e hanno fondato il progetto Sail for Water.
Sono partiti da Tolone l’11 ottobre 2015, a bordo di Williwaw, una barca a vela di 11,75 metri in tre anni, con un obiettivo preciso: distribuire 1000 filtri per rendere l’acqua potabile.
Si tratta di un dispositivo molto semplice, che da solo può filtrare più di 3 milioni e 500mila litri d’acqua, cioè il consumo giornaliero di 100 persone per 5 anni.
Il kit che Sail for Water distribuisce durante i vari scali contiene, infatti, tutti gli elementi necessari per l’installazione del filtro: un secchio, il filtro, un tubo, delle giunzioni, un coltellino per fare un buco della misura giusta e una siringa di plastica per pulire e manutenere il filtro. Il resto del lavoro lo svolge la forza di gravità. Le membrane che formano il filtro, permettono all’acqua di scorrere rapidamente, trattenendo tutto ciò che è più grande di 0,1 micro (unità di misura 100 volte più piccola di un capello umano), compresi quindi i batteri che causano colera, tifo, dissenteria, streptococco, salmonella, etc.
Romain, Thomas e Nicolas hanno chiarito come prima di partire abbiano lavorato due anni per concretizzare il progetto e raccogliere i fondi necessari a questi tre anni di viaggio.
La loro è una grande avventura, ma ogni viaggio deve essere ben programmato. Ecco perchè è sempre consigliato scegliere prima la rotta, e prenotare subito l’ormeggio.