Sarà la suggestiva atmosfera lagunare, l’odore d’umanità che si respira tra i canali, la sensazione di perdersi in un tempo che sembra sospeso: sedurre e farsi sedurre è quasi un obbligo a Venezia.

Se raggiungete la città più romantica del mondo per San Valentino, ecco per voi alcuni dei personaggi che costituiscono una vera e propria epopea: amanti che hanno fatto sognare centinaia di donne, lasciando il segno nell’immaginario collettivo e rendendo speciale la città dei Dogi.

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Il più celebre è senza dubbio Giacomo Casanova, il veneziano che malgrado gli sforzi fatti per accreditarsi come letterato, storico, filosofo e addirittura matematico, viene ricordato per la sua fama di grande conquistatore di donne, tanto che il suo nome è ormai sinonimo di libertino e seduttore. Un’occasione, la permanenza a Venezia, per leggere Histoire de ma vie (Storia della mia vita), in cui è proprio Casanova a descrivere, con la massima franchezza, le sue avventure, i suoi viaggi e i suoi innumerevoli incontri galanti. E per gli amanti del cinema, rivedere il film del 2005 con Heath Ledger nei panni del protagonista, quasi interamente girato a Venezia.

Veneziana è anche la nobildonna Bianca Cappello, futura moglie di Francesco i de’ Medici, famosa per la sua bellezza e raffinatezza, che per l’ansia d’amore  a soli 15 anni fugge dal palazzo del padre per seguire un fiorentino, che la circuì spacciandosi per un banchiere e che la lascio dopo averle rubato la dote.

 

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A lasciare il segno anche Lord Byron, l’inquieto poeta inglese, che qui fa sue oltre duecento donne, “contesse e mogli di ciabattini, nobili, borghesi o popolane”.

Senza dimenticare che tra le calli veneziane è nata anche la  travolgente passione fra la già matura Isabella Teotochi Albrizzi e il giovane Ugo Foscolo, entrambi frequentatori del salotto degli Albrizzi frequentato anche da Casanova e Bayron).

 

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Ed è anche a Venezia che nasce la burrascosa storia fra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, quando nel 1894, dopo un corteggiamento di scambi epistolari, divenne il luogo eletto all’incontro definitivo che sfociò in un rapporto tormentato per oltre dieci anni.

Città del  “proibito”, delle maschere, della seduzione, persino Hemingway , nonostante fosse già un uomo fatto, non resistette ad un’affascinante baronessina diciannovenne, musa ispiratrice del suo Di là dal fiume e tra gli alberi.

E dunque, quale altra forte sensazione se non l’amore ci induce all’irrazionale brivido del viaggio e della scoperta? Per vivere la bellezza intrigante di Venezia il miglior modo è lasciare in buone mani la vostra barca, e perdervi.